Finalmente un portale degno della bellezza delle isole Tremiti. Collegandosi al sito www.riservamarinaisoletremiti.it è possibile fruire di una serie di notizie e servizi, corredati da una elegante e accattivante veste grafica, inerenti le isole Diomedee. L’iniziativa punta in particolare a tutelare il territorio e preservare l’identità terrestre, marina e storica dell’arcipelago, mettendo nelle condizioni il turista, il sub o il diportista di potersi “tuffare” in questo contesto che abbraccia la rigogliosa natura delle Tremiti nelle sua molteplici espressioni: le immersioni, la vegetazione, i paesaggi e le testimonianze del passato.
www.riservamarinaisoletremiti.it nasce da un progetto del Laboratorio del mare “Marlin Tremiti”, un gruppo di lavoro impegnato da anni nella ricerca subacquea e sulle biodiversità e della CdP Service, un’agenzia di comunicazione da tempo impegnata in processi di marketing territoriale.
Anche un contatto whatsapp per interagire meglio
Il sito contiene in particolare due interessati sezioni relative all’Area marina protetta e al Laboratorio del mare. La prima contiene sei sotto menu relativi alla biologia marina, ambiente terrestre, info & news, regole (quello che è consentito fare nell’arcipelago), diving e contatti. La seconda sezione racchiude sette sotto menu: mission, collaborazioni con enti e università, progetti di ricerca, borse di studio, meeting & workshop, attività didattiche in mare, pubblicazioni e comitato scientifico.
Quindi tutte una serie di preziose indicazioni per come muoversi in maniera mirata: ad esempio per gli ormeggi, il rifornimento carburante, il catering in rada, le escursioni terrestri e subacquee, le strutture ricettive, etc. Ulteriori approfondimenti è possibile averli tramite un contatto whatsapp disponibile H24 e attivabile dal sito desk o mobile.
“Un’offerta in linea con le esigenze del turismo 4.0 – ha commentato Adelmo Sorci, tra i promotori dell’iniziativa – che ha come obiettivo una migliore promozione e fruizione dei servizi, la destagionalizzazione e l’apertura verso nuovi mercati, come il turismo estero, che da anni sta segnando il passo. Insomma, nuove frontiere per gli operatori locali nel rispetto delle tradizioni ma in linea con una domanda sempre più esigente e variegata”.
Dal prossimo inverno, il portale sarà disponibile in altre quattro lingue (inglese, tedesco, spagnolo e russo).