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Quasi 75.000 pugliesi devolvono il 2 per mille ai partiti nelle dichiarazioni 2023

Nel 2024, la presentazione della dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2023 ha evidenziato una partecipazione significativa da parte dei contribuenti in Puglia. Di fronte a un totale di 2.611.086 dichiarazioni presentate, ben 74.890 contribuenti hanno scelto di destinare il 2 per mille del loro reddito ai partiti politici. Questo fenomeno di devoluzione offre uno spaccato interessante del panorama politico regionale, riflettendo preferenze e tendenze che possono influenzare le future dinamiche elettorali.

I principali destinatari del 2 per mille

Analizzando i dati, emerge chiaramente il predominio del Partito Democratico, che ha attirato l’attenzione di 20.179 contribuenti. A seguire, il Movimento 5 Stelle ha ottenuto 15.670 devoluzioni, mentre Fratelli d’Italia ha registrato 14.822 sostegni. L’interesse per queste formazioni è indicativo di una preferenza politica radicata nel territorio, evidenziando l’importanza delle scelte politiche negli ambiti rilevanti per i cittadini. Un buon numero di sottoscrizioni è anche giunto da Sinistra Italiana, che ha ricevuto il supporto di 4.013 contribuenti, nonché da Europa Verde-Verdi con 3.149 e Sud Chiama Nord, il partito di Cateno De Luca, con 3.189 sottoscrizioni. Questi dati offrono uno spunto per comprendere come i partiti abbiano saputo attrarre il consenso anche attraverso questa forma di sostegno economico.

Partiti minori e la loro incidenza

Spostando l’attenzione su formazioni politiche meno rappresentate, Italia Viva ha ottenuto 2.360 devoluzioni, mentre Forza Italia ha chiuso poco sopra, con 2.356. Le statistiche suggeriscono una percezione positiva tra i sostenitori di Italia Viva riguardo alle potenzialità di finanziamento del partito, contrastando con la solidità mostrata da Forza Italia, i cui elettori potrebbero ritenere superflua la devoluzione del 2 per mille. La Lega di Salvini, pur essendo un partito di peso, ha ottenuto solamente 1.136 devoluzioni, un risultato che la colloca in una posizione non invidiabile rispetto ad altre formazioni meno conosciute, come il Partito Socialista Italiano e +Europa . In questo contesto, il Movimento Associativo Italiani all’Estero ha ricevuto il sostegno di 411 elettori, mostrando quanto possa risultare difficile per alcuni partiti reperire risorse.

Riflessione sui minimi e le particolarità

Particolare attenzione merita la situazione di partiti come Possibile e il Centro Democratico, con rispettivamente 508 e 539 devoluzioni. Nonostante l’esiguo numero per Possibile si tratta di un risultato tutto sommato positivo, considerata la scarsa visibilità politica di cui ha goduto negli ultimi anni. Un altro aspetto curioso è rappresentato dai numeri in favore di partiti regionali come il Sudtiroler Volkspartei, con 112 sottoscrizioni, o l’Unione Valdotaine, che ha raccolto 80 donazioni. Questi risultati, sebbene piccoli, sottolineano la varietà del panorama politico e l’esistenza di interessi specifici a livello locale.

Risultati nazionali a confronto

A livello nazionale i dati delle devoluzioni rivestono un’interesse particolare. Il Partito Democratico domina nettamente con 628.782 sottoscrizioni, corrispondenti al 30,62% delle scelte effettuate dai contribuenti, traducendosi in un introito di oltre 10 milioni di euro. Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle seguono con 382.457 e 239.240 sottoscrizioni rispettivamente. Questi numeri mostrano non solo il sostegno diretto per i partiti, ma anche una visione più ampia del sistema politico italiano, che beneficia di un meccanismo di autofinanziamento da parte dei cittadini. Anche i risultati delle formazioni alleate, come Sinistra Italiana ed Europa Verde, confermano una crescente partecipazione da parte dei cittadini nella vita politica del paese.

Questa cifra complessiva è indicativa di un percorso di maggiore responsabilità e partecipazione da parte dei contribuenti, che vedono nella devoluzione del 2 per mille un modo per esprimere le proprie preferenze politiche. Il cammino evolutivo dei partiti, in questo senso, si articola nella capacità di ottenere e gestire tali fondi in modo efficace, sottolineando l’importanza di un dialogo costante con i propri sostenitori per consolidare una base di consenso.