Canapa

Puglia: progetti per sviluppare la coltivazione della canapa medicinale

La canapa è una pianta dai mille diversi utilizzi. Può essere utilizzata per la creazione di tessuti, tessuti quelli in canapa che oltre ad essere ecologici al cento per cento sono anche delicati a contatto con la pelle e ipoallergenici. Può essere utilizzata però anche nell’industria alimentare, per la produzione di birra, ricotta, biscotti e dolcetti, senza dimenticare poi la produzione di carta, imballaggi, mattoni ecologici dall’elevato potere isolante, per il pellet oppure per la produzione dell’olio di CBD. Questo è un olio ormai diventato famoso e il cui consumo è aumentato in modo esponenziale nel corso degli anni.

Per chi non lo conoscesse, l’olio di cannabis è un integratore alimentare a tutti gli effetti, che consente di offrire all’organismo sostanze importanti per la salute. Non solo, a quanto pare ha anche un importante potere rilassante, sia sul corpo che sulla mente. Inoltre è spesso consigliato anche per gli amici a quattro zampe che vivono situazioni di forte stress.

Sì, la canapa è una pianta dai mille diversi utilizzi, la cui coltivazione in questi ultimi anni è stata incentivata in molte regioni italiane, Puglia in primis.

La coltivazione della canapa in Puglia a scopi produttivi e agricoli

La Puglia nel corso degli ultimi 5 anni ha fatto di tutto per rendere possibile uno sviluppo e un incremento della coltivazione della canapa a scopi produttivi e agricoli, consapevole dei suoi diversi utilizzi, del suo essere eco friendly al cento per cento, dell’aumento della domanda di prodotti a base di canapa. Non solo, in Puglia le condizioni per la coltivazione di questa pianta sono semplicemente eccellenti, una coltivazione che anche per questo motivo meritava di essere incrementata.

I progetti che la regione Puglia aveva in mente si sono concretizzati e oggi la Puglia è una delle regioni italiane dove la coltivazione della canapa a scopi produttivi e agricoli è maggiore, una regione che ha visto un vero e proprio boom in questo settore, con la nascita di sempre nuove aziende, con la comparsa di sempre nuovi posti di lavoro. Si tratta insomma di un’opportunità che la regione ha saputo cogliere al volo e sfruttare in modo impeccabile. La regione Puglia però non ha alcuna intenzione di fermarsi e oggi inizia a guardare anche alla coltivazione della canapa medicinale.

Puglia, progetti per lo sviluppo della canapa medicinale

La regione Puglia vuole promuovere sviluppo della coltivazione della canapa in ambito sanitario, come ha di recente dichiarato il vicepresidente del Consiglio regionale e consigliere regionale del M5S Cristian Casili. L’obiettivo è quello di aiutare tutti i pazienti che stanno assumendo canapa terapeutica offrendo loro un prodotto a km 0 di alta qualità, evitando che la regione debba dipendere da terze parti per offrire questo aiuto. L’obiettivo è anche quello di sfruttare tutte le opportunità del settore della coltivazione della canapa, creando anche nuovi posti di lavoro.

La regione Puglia vorrebbe che si venissero a creare nuove aziende e start up in modo da poter costituire una filiera della canapa d’eccellenza e vorrebbe che si promuovesse la crescita della aziende che già operano in questo settore. Vorrebbe anche dare vita ad un vero e proprio centro di ricerca internazionale sulla canapa. Non solo, in parallelo sarebbe secondo la regione importante offrire alle forze dell’ordine dei validi corsi di formazione, in modo che diventi per loro semplice capire quali sono le coltivazioni illegali e quali invece quelle legali a scopo medicinale. La regione Puglia inoltre crede che ASL e farmacie debbano ottenere il giusto supporto per allestire dei preparati di cannabis medicinale in modo autonomo. Se tutto questo si concretizzerà, la Puglia potrà essere una vera e propria pioniera nel settore.

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