L’ondata del Buran Siberiano come nel 1985 sulla Pianura Padana, a Milano e Torino
L’inverno sembra voler fare sul serio sulla Pianura Padana, con la minaccia dell’arrivo del Buran siberiano a turbare la tranquillità delle città del Nord Italia.
Ondata di gelo dalle steppe
Le ultime previsioni meteorologiche indicano che una massiccia ondata di gelo, proveniente dalle steppe della Siberia, potrebbe presto interessare Milano, Torino e molte altre località della zona. Sebbene i meteorologi siano cauti nel definire con esattezza il momento di questa incursione invernale, il periodo compreso tra il 28/29 gennaio e il 5/6 febbraio è attualmente ritenuto il più probabile per l’arrivo del freddo intenso, accompagnato da possibili nevicate. Tale scenario potrebbe avere un impatto significativo non solo sul clima ma anche sulla vita quotidiana, costringendo la popolazione e le autorità a prepararsi per affrontare condizioni meteorologiche particolarmente avverse.
Il Buran è qui
Il Buran, noto per la sua capacità di trasportare masse d’aria gelida dalla Siberia, potrebbe fare il suo ingresso imponente in Europa e raggiungere la Pianura Padana entro la fine di gennaio e i primi giorni di febbraio. Le ultime analisi dei modelli numerici indicano un potenziale indebolimento del vortice polare, il quale agevolerebbe la discesa di queste correnti fredde lungo il ramo discendente del Jet Stream. Questo fenomeno atmosferico potrebbe innescare un drastico abbassamento delle temperature nella regione, accompagnato da nevicate significative qualora l’umidità presente fosse sufficiente. L’arrivo del Buran non solo rappresenterebbe un evento meteorologico di rilievo, ma potrebbe anche impattare notevolmente la vita quotidiana e le attività economiche della zona, evidenziando ancora una volta l’importanza di un’attenta previsione e preparazione per fronteggiare condizioni climatiche estreme.
Come funziona questo fenomeno
Il fenomeno meteorologico in questione deriva da un indebolimento del vortice polare, un sistema di venti forti che ruota attorno al Polo Nord. Quando questo vortice si indebolisce, le correnti fredde possono fuoriuscire dal loro normale percorso e scendere verso latitudini più basse lungo il ramo discendente del Jet Stream, una corrente a getto d’alta quota. Questo spostamento permette all’aria gelida di spostarsi verso l’Europa centrale, dove può colpire regioni come la Pianura Padana. L’arrivo di queste masse d’aria fredda comporta un drastico calo delle temperature; se vi è una sufficiente presenza di umidità nell’atmosfera, queste condizioni possono favorire nevicate abbondanti, trasformando il paesaggio e influenzando il clima locale in modo significativo.
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