Lecce, la signora del Barocco
Lecce, denominata la Firenze del Sud, che si trova ai piedi dell’altopiano del Salento, al sud della Puglia e capoluogo di provincia, è una città ricca di storia e di un fascino particolare iniziato in epoca Barocca e proseguito negli anni tanto da regalarle l’appellativo di signora del Barocco. Palazzi, monumenti ed edifici sono caratterizzati dallo stesso stile che prevede ornamenti, scenografie, guglie, intarsi e minuziose lavorazioni in pietra capaci di abbellire l’interno e l’esterno di chiese e abbazie. Ne è un esempio Piazza del Duomo racchiusa dalla sontuosità del Duomo affiancato all’alto campanile di cinque piani, dal Palazzo Vescovile e dal Palazzo del Seminario che ne delimitano l’area offrendo al visitatore un ambiente di classe dove fermarsi e ammirare le bellezze architettoniche che lo circondano.
Lì vicino si trova Piazza Sant’Oronzo, che racchiude invece testimonianze di una storia più lontana risalente all’epoca romana. Qui i resti di un antico Anfiteatro Romano sono utilizzati per eventi mondani e rappresentazioni teatrali di grande levatura artistica. E’ possibile accedere all’anfiteatro in aprile, maggio e settembre dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00, da giugno ad agosto dalle 18.00 alle 20.00. Possibilità di visite su prenotazione nei periodi di chiusura. Nella stessa piazza domina il Palazzo del Seggio oggi sede permanente di ricercate esposizioni artistiche oltre alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie che custodisce al suo interno numerosi affreschi e particolari opere lignee. La piazza rappresenta il cuore della città protetta dal Santo patrono che si innalza su una colonna romana anticamente posizionata sulla via Appia. E’ il luogo ideale per godere del ritmo cittadino di Lecce e magari fare una sosta per gustare un pasticciotto, una delle prelibatezze proposte dalle pasticcerie locali frutto della cultura dolciaria salentina. Tra le bellissime chiese di Lecce la Basilica di Santa Croce è un altro interessante esempio di arte barocca che rivive soprattutto negli interni che trionfando di immagine allegoriche sottolineano marcatamente la fastosità del barocco leccese. E ancora la Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo che pur essendo di epoca medioevale vede elementi di stile barocco aggiunti durante la sua ricostruzione avvenuta nel 1716. Infine, ma non per ultime in bellezza non vanno perse nella visita della città di Lecce l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate il cui ingresso è anticipato da un originale pozzo rinascimentale e la Chiesa di San Giovanni Evangelista dalla struttura rigorosa, ma che nasconde al suo interno un inaspettato e sorprendente decoro. Ritornando in Piazza Sant’Oronzo, è possibile ammirare il Castello di Carlo V posizionato proprio alle spalle della piazza, oggi sede dell’Assessorato alla Cultura, ma un tempo edificio difensivo, distretto militare, caserma e anche sede di spettacoli. La sua struttura difensiva esterna si contrappone alle raffinate e signorili decorazioni interne.
Lecce non è solo arte e storia, ma anche mare. A 15 Km da Lecce, tra San Cataldo e Otranto, la costa adriatica offre scenari di una bellezza straordinaria disegnati dalla natura con colori contrastanti: dalle bianche scogliere all’azzurro del mare, dal verde della macchia mediterranea alle gialle spiagge dei litorali che si insinuano tra una natura incontaminata. Qui immersi nel verde dei pini marittimi è il luogo giusto per godere dello splendore che la natura ci sa regalare e gustare dei piaceri della gastronomia leccese assaggiando una saporita focaccia guarnita di pomodorini e burrata. Lecce offre infatti la possibilità assaporare squisiti piatti ricchi di pesce freschissimo, verdure e pasta fatta in casa, accompagnati da vini locali tra cui sovrastano il Malvasia, il Negroamaro e il Primitivo. Le serate mondane a Lecce sono caratterizzate da musica e balli all’aperto, nelle strade e nelle piazze fuori da qualche locale oppure nelle campagne salentine per chi volesse spostarsi un po’ dalla città e avventurarsi nell’entroterra.