Le meraviglie del Gargano: ecco cosa vedere
Il Gargano, angolo della Puglia e sperone d’Italia, offre una vista panoramica incantevole grazie alle sue baie, al suo mare e alle sue bianche spiagge, ma non solo, perché il Gargano è anche foreste, monti, pinete, boschi e piccoli borghi che suscitano stupore al primo sguardo. La bellezza dei suoi posti è l’ideale per fare delle escursioni interessanti e di magnifica scoperta.
Isole Tremiti, calette e grotte
Il Gargano, promontorio della Puglia, è tutto sotto il dominio del “Parco naturale del Gargano” a cui appartengono, le isole Tremiti, i laghi di Lesina e Varano e la Foresta Umbra.
Le isole Tremiti, da sempre meta di turismo d’élite, ma non solo, offrono uno scenario bellissimo tanto da essere state definite una delle “Perle dell’Adriatico”.
Sono un arcipelago costituito dalle isole di Caprara, Pianosa, entrambi disabitate, Cretaccio, San Domino e San Nicola in cui è sita l’abbazia di Santa Maria risalente al 1095 e, il Castello dei Badiali.
Le isole Tremiti sono un insieme di grotte, calette, faraglioni e spiagge come Cala delle Arene unica spiaggia con sabbia, Cala Matano, Cala degli Inglesi e Cala Tonda molto simile ad un lago.
Sicuramente fare un giro in barca, vi permetterà di ammirare le grotte marine delle Viole, del Bue Marino, delle Rondinelle, dell’Amore, la Grotta Turchese e i Faraglioni dei Pagliai.
I borghi medievali del Gargano
Il Gargano oltre al mare offre bellissimi borghi medievali come Vieste con il suo castello risalente al 1242. Costruito da Federico II, come “regia fortezza”, dopo l’invasione dei Veneziani, subì nel corso del 1500 diversi attacchi da parte dei Saraceni.
Gran parte della propria configurazione attuale la si deve agli Spagnoli, che nella metà del 1500 inglobarono e trasformano gli antichi resti della fortificazione sveva.
Oggi è adibito a scopi militari e da pochissimi anni, può essere visitato anche nel periodo estivo.
Molto nota la spiaggia di Pizzomunno con la sua leggenda narrata anche in una bellissima canzone di Max Gazzè.
Poco distante da Vieste, si trova Peschici con la sua Abbazia Benedettina di Santa Maria di Calena, protetta da un muro di cinta.
Affacciata sul mare spicca Rodi Garganico, un borgo molto caratteristico, ricco di vicoli e stradine cariche di storia e tradizioni.
L’entroterra del Gargano
Nell’entroterra si trova Vico del Gargano, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, e conosciuto come il “Paese dell’Amore”. Situato su un colle, il suo centro storico è la testimonianza di un passato pregno di archeologia di inestimabile valore.
Foresta Umbra, polmone verde del Gargano e laghi di Lesina e Varano
Da Vico del Gargano si può raggiungere la Foresta Umbra, “polmone verde del Gargano” che si trova nella parte più interna.
Molto ricca di fauna e flora, è il posto ideale per trascorrere una giornata in mezzo alla natura.
Ambienti naturali degni di nota si trovano attorno ai laghi di Lesina e Varano.
Situati in due punti diversi del Gargano, sono i più grandi di tutta l’Italia meridionale. Entrambi possono essere raggiunti tramite barca chiamata “sandalo”, tipica imbarcazione della zona, perché comunicanti con il mare Adriatico.
Manfredonia, Mattinata e il mare turchese
Altri due località assolutamente da non perdere sono Manfredonia e Mattinata.
Manfredonia è una bella città situata a sud del Gargano. Molto suggestivo il proprio Castello Svevo costruito nel 1256. Oggi è sede del Museo Archeologico Nazionale dove è conservata una collezione sipontina nota come le “Stele Daunie”: Sculture di pietra, piatte, di varia grandezza che raffigurano scene di vita quotidiana e forme di antiche rituali dell’antica civiltà dauna.
Mattinata, piccolo paese circondato dalla natura selvaggia offre spiagge dal mare turchese e baie ricche di ghiaia e ciottoli.
In conclusione, possiamo affermare che il Gargano propone una varietà di destinazioni, dalle località costiere a quelle nell’entroterra, in un connubio tra mare e montagna.