La tombolata vivente di Uggiano Montefusco come da tradizione popolare

Uggiano Montefusco, una frazione storica del Comune di Manduria, in provincia di Taranto, sta per ospitare un evento che celebra la cultura locale e le tradizioni popolari. La tombolata vivente si svolgerà il 26 gennaio e promette di coinvolgere residenti e visitatori in un’atmosfera festiva unica. L’iniziativa, ideata dal gruppo culturale Aracne e sostenuta dalla Regione Puglia, è parte di un progetto volto a valorizzare i prodotti turistici legati alle festività natalizie.

Tradizioni che si rinnovano

Nel cuore di Uggiano Montefusco, un grande tabellone di tombola sarà allestito sulla pavimentazione della piazza centrale. Questo non sarà un semplice gioco, ma una rappresentazione viva delle tradizioni di un borgo che conta circa 1.500 abitanti. L’evento, frutto della collaborazione con 17 partner tra associazioni e enti pubblici, si propone di valorizzare ogni aspetto della cultura locale, dai canti popolari agli stornelli, fino ai personaggi storici che hanno segnato la storia della comunità.

La tombolata vivente rappresenta una fusione unica di elementi ludici e culturali. Infatti, i partecipanti diventeranno essi stessi numeri della tombola, interpretando proverbi e tradizioni legate al territorio. Questa modalità non solo intrattiene il pubblico, ma offre anche un modo di trasmettere la storia e la cultura di Uggiano Montefusco.

Programma dell’evento

La giornata di festeggiamenti inizierà nel primo pomeriggio e si estenderà fino a sera. Dalle 9 alle 12, i visitatori potranno già vivere un’anteprima dell’evento con un’esperienza in mongolfiera situata nei pressi della chiesetta di Santa Maria di Bagnolo. Qui, una guida turistica racconterà le bellezze del paesaggio circostante da un’altezza di circa 20 metri, fornendo al pubblico una panoramica unica sulla zona.

Il momento clou della giornata arriverà alle 17 quando la tombolata vivente avrà inizio. Le cartelle di gioco, distribuite dietro offerta volontaria, consentiranno ai partecipanti di contribuire a una causa benefica, rendendo l’intera esperienza non solo ludica ma anche solidale. La circolarità di questo evento offre a tutti la possibilità di divertirsi e, al contempo, di fare del bene.

Un viaggio nella cultura locale

Ogni numero estratto avrà un significato particolare, legato alle tradizioni del luogo. Per esempio, il numero 2, impersonato da un partecipante con una candela in mano, ricorderà la Candelora il 2 febbraio, declamando un proverbio tipico. Anche il numero 9 avrà un suo interprete: una ristoratrice condividerà la ricetta delle pettole, un piatto tradizionale salentino, insieme alla storia della ‘cena delle nove cose’, un’usanza radicata nella cultura popolare del posto.

Questo intreccio di gioco, cultura e tradizione non solo rinforza l’identità locale, ma crea anche un’occasione di socializzazione per tutti gli abitanti e i visitatori, tessendo legami tra le generazioni che vivono in questo borgo. Gli organizzatori, con la loro proposta, puntano a fare della tombolata vivente un simbolo della resilienza e della vitalità di Uggiano Montefusco, in un momento storico in cui è fondamentale custodire e rinnovare le proprie radici.

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