La Puglia protagonista con 3 città in finale per la Capitale Italiana della Cultura 2027
Il Ministero della Cultura ha recentemente annunciato le 10 città finaliste in lizza per diventare Capitale Italiana della Cultura 2027, scelte tra ben 17 candidature.
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Sono 10 le città italiane in gara
La giuria, presieduta da Davide Maria Desario, ha valutato attentamente i progetti, premiando quelli che hanno saputo meglio aderire ai criteri del bando, distinguendosi per qualità e originalità. Un elemento di particolare rilievo è l’importante rappresentanza della Puglia tra le finaliste, con tre comuni pugliesi in gara e un ulteriore progetto che include una parte del territorio pugliese. Questo riflette non solo la ricchezza culturale della regione, ma anche l’impegno degli enti locali nel valorizzare il proprio patrimonio artistico e culturale per ottenere questo prestigioso riconoscimento.
Quali sono le città pugliesi in gara?
Le città pugliesi in gara per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 presentano progetti affascinanti e diversi, ognuno dei quali esalta le peculiarità del proprio territorio. Alberobello, nella provincia di Bari, propone “Pietramadre”, un dossier che celebra i trulli, simbolo iconico del patrimonio culturale e paesaggistico unico al mondo. Brindisi, con il suo progetto “Navigare il futuro”, intende valorizzare il profondo legame storico della città con il mare, esplorando nuove prospettive culturali che guardano al futuro. Gallipoli, situata nel Salento, si presenta come “La bella tra terra e mare”, unendo tradizione e innovazione per esaltare la bellezza naturale e architettonica del territorio. A completare il quadro vi è Aliano, in provincia di Matera, con “Terra dell’altrove”, un’iniziativa che, pur appartenendo alla vicina Basilicata, coinvolge la Puglia in un progetto di collaborazione interregionale che rafforza il valore dell’unità culturale e territoriale. Queste proposte dimostrano come la regione sia ricca di storia e tradizioni, pronte a proiettarsi verso un futuro di sviluppo culturale sostenibile.
La lista completa delle città
Le finaliste del concorso, rappresentando una distribuzione geografica armoniosa tra Nord, Centro e Sud Italia, offrono un ricco mosaico di eccellenze culturali che riflette l’eterogeneità e la profondità del patrimonio italiano. La Spezia, con il suo progetto “Una cultura come il mare”, si propone di esplorare l’interconnessione tra cultura e mare che ha storicamente caratterizzato la Liguria. Pompei invita a un viaggio tra passato e presente con “Pompei Continuum”, un progetto che mette in dialogo l’antichità delle sue rovine con la contemporaneità. Pordenone sorprende con il suo dossier “Pordenone 2027. Città che sorprende”, puntando sull’innovazione e sulla creatività come elementi distintivi. Reggio Calabria celebra la sua posizione strategica e storica con “Cuore del Mediterraneo”, evidenziando il ruolo centrale di questa città nel bacino culturale mediterraneo. Sant’Andrea di Conza, con “Incontro tempo”, crea un ponte tra tradizione e futuro, esaltando le radici culturali locali mentre guarda avanti. Infine, Savona propone “Nuove rotte per la cultura”, un’iniziativa ispirata alle vie del mare che invita a scoprire nuovi orizzonti culturali. Insieme, queste città finaliste rappresentano un panorama vivace e diversificato di proposte culturali che arricchiscono l’identità nazionale.
Come si elegge la Capitale della Cultura 2027
Le città finaliste sono attese per un momento cruciale nel processo di selezione della Capitale Italiana della Cultura 2027, con le audizioni pubbliche in programma il 25 e 26 febbraio 2025. Durante queste due giornate, le città avranno l’opportunità di presentare in dettaglio i loro progetti culturali di fronte alla giuria, dedicando ciascuna un totale di 60 minuti suddivisi tra una presentazione accurata e una sessione interattiva di domande e risposte. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per le città di mettere in luce la loro visione e il loro impegno verso lo sviluppo culturale. La proclamazione della città vincitrice è prevista per il 28 marzo 2025 e sarà un momento di grande attesa per tutte le partecipanti. La città che otterrà questo prestigioso riconoscimento riceverà un contributo significativo di 1 milione di euro, somma che potrà essere utilizzata per realizzare le iniziative culturali presentate nel dossier di candidatura, contribuendo così a rafforzare e valorizzare il patrimonio culturale locale.