La Barilla investe 30 milioni di euro: si potenzia lo stabilimento di Foggia
Il gruppo Barilla, noto per la produzione di pasta e alimentari, ha annunciato investimenti significativi per un valore di circa 30 milioni di euro, destinati allo stabilimento di Foggia. Questa iniziativa racchiude la volontà di incrementare la capacità produttiva e garantire un futuro stabile ai circa 200 dipendenti dell’impianto, situato da oltre 40 anni nella zona Asi del capoluogo dauno. Le nuove informazioni rivelano che la produzione di confezioni destinate al mercato nazionale sarà interamente realizzata a Foggia, mentre si prevede che la filiera di produzione di parte della filettatura bronzo sarà anch’essa potenziata.
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L’annuncio degli investimenti e le reazioni positive
La comunicazione di questo importante investimento è stata divulgata attraverso una nota congiunta da parte di rappresentanti sindacali, tra cui Giovanni Tarantella della Flai Cgil, Donato Di Lella della Fai Cisl e Antonio Castriotta della Uila Uil di Foggia. I sindacalisti hanno espresso soddisfazione per la decisione della Barilla, definendola un segnale rassicurante per il futuro lavorativo degli addetti.
Secondo i rappresentanti, il potenziamento strutturale dello stabilimento si tradurrà in una crescita occupazionale, un aspetto che conforta gli sforzi e l’impegno profusi durante le negoziazioni sindacali. I dirigenti sindacali hanno sottolineato l’importanza delle risorse investite e come queste possano contribuire a consolidare la presenza di Barilla in un mercato competitivo, facendo leva sulla qualità e sull’affidabilità del lavoro svolto dai dipendenti dello stabilimento di Foggia.
L’evoluzione della produzione nello stabilimento di Foggia
Fondata circa 40 anni fa, la fabbrica di Foggia nel corso degli anni ha subito significativi cambiamenti nella sua capacità produttiva. All’inizio, lo stabilimento era in grado di produrre circa 240mila tonnellate di pasta al giorno, un volume che, nel tempo, è diminuito. Tuttavia, a seguito dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, la produzione ha ripreso a livelli precedenti, dimostrando la resilienza e l’abilità del personale di adattarsi a queste sfide.
Donato Di Lella ha rimarcato l’eccellente professionalità dei lavoratori di Foggia, i quali hanno contribuito in modo sostanziale a questa ripresa. Inoltre, ha evidenziato un investimento precedentemente effettuato di oltre sei milioni di euro, destinato a incrementare l’efficienza energetica dello stabilimento. Tale investimento è visto come un chiaro segnale della strategia a lungo termine della Barilla, volta a migliorare i processi produttivi e a restare competitivi sul mercato.
Impatti economici e prospettive future
L’ammontare dell’investimento, pari a 30 milioni di euro, non solo rappresenta un’iniezione di risorse per il sito produttivo di Foggia, ma potrebbe avere anche un impatto significativo sull’intera economia locale. Con l’aumento della produzione, si prevede non solo un incremento dei posti di lavoro, ma anche un effetto positivo su settori collaterali, come quello logistico e commerciale, che beneficeranno dell’attività dello stabilimento.
Il potenziamento previsto della produzione e l’investimento nelle infrastrutture aziendali rendono il sito di Foggia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita di Barilla. È evidente che l’azienda sta puntando su una strategia che valorizza sia la qualità dei prodotti sia la professionalità del personale, conferendo così un ruolo centrale allo stabilimento foggiano nel panorama produttivo nazionale.