La Puglia è una regione che non solo offre splendidi paesaggi e attrazioni culturali, ma ha anche una ricca tradizione gastronomica. Sulle tavole pugliesi abbondano piatti semplici e gustosi, realizzati con prodotti tipici del posto: morbide focacce, orecchiette fatte in casa con le cime di rapa, pane, frise e frutti di mare sono alcuni dei cibi simbolo della Puglia.
Ecco perché, se si è invitati a casa di amici pugliesi risulta difficile trovare qualcosa da portare per contribuire al pranzo o alla cena.
Scegliendo di portare un dolce, invece, come il pasticciotto o altri biscotti tipici, le pittedhre salentine, si potrà andare sul sicuro. In alternativa, si può valutare di fare dei biscotti fatti in casa, seppur non si tratta obbligatoriamente di dolci pugliesi, esistono online tante ricette di biscotti per tutti i gusti da fare anche in poco tempo, basta scegliere quelli più adatti ai gusti dei propri amici.
Cosa portare a casa degli amici: idee e consigli per fare bella figura
Quando si è invitati a casa di amici o parenti è bene portare un pensiero per ringraziare la padrona di casa dell’ospitalità o qualcosa da condividere insieme a tavola.
Nel primo caso, ad esempio, si potrà scegliere un omaggio floreale, sempre molto gradito, prestando attenzione al significato dei fiori oppure una pianta.
Soprattutto se si tratta di occasioni informali, si può optare per una bottiglia di vino o un dolce. Molto spesso, si preferisce acquistare qualcosa di pronto se non si è esperti in cucina, ma la cura e l’attenzione che si dedica alla preparazione dei piatti sarà sicuramente apprezzata, anche se il risultato non è proprio perfetto.
Una buona idea che permette di andare sul sicuro e soddisfare i gusti di tutti i commensali è quella di portare dei dessert, come dei biscotti, un piacevole dopo pasto insieme al caffè, oppure delle paste di mandorle. D’estate, invece, si può optare per un gustoso gelato.
La ricetta delle pittedhre salentine
Se desidera portare a casa degli amici pugliesi qualcosa di tradizionale, si può provare a realizzare le pittedhre salentine, dei biscotti a base di farina di orzo e marmellata.
La ricetta originale non prevede l’utilizzo di zucchero, considerato un lusso nella tradizione contadina. Questa versione, invece, contiene zucchero, ma può essere omesso per un biscotto più rustico e leggero.
Per le pittedhre salentine occorrono:
- 250 gr di farina d’orzo
- 100 gr di zucchero di canna grezzo
- 100 g di olio extra vergine di oliva
- 1 uovo
- Sale q.b.
- Marmellata per la farcitura (la ricetta originale prevede quella di uva, ma si può sostituire con un’altra tipologia)
Per preparare l’impasto basta mescolare in una terrina di vetro la farina d’orzo, l’olio, l’uovo e lo zucchero fino a realizzare una pasta liscia. La farina d’orzo è più difficile da amalgamare rispetto a quella tradizionale. Bisogna poi avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola e lasciar riposare per 30 minuti in frigo. Una volta stesa la pasta e aver ritagliato dei biscotti, bisogna farcirli con la marmellata e posizionare l’altra metà priva di farcia. Infornare a 180° per circa 20-25 minuti.