Barletta è una città pugliese che fa parte della provincia Barletta-Andria-Trani, si affaccia sul Mare Adriatico e deve gran parte del suo prestigio a due eventi del passato. Il primo dei due è legato al passaggio, datato 216 a.C., di Annibale, il condottiero di Cartagine nonché vincitore della battaglia intrapresa contro i Romani. Il secondo episodio invece, riguarda la Disfida di Barletta, evento del 13 febbraio 1503, durante il quale 13 cavalieri italiani guidati da Ettore Fieramosca si scontrarono con altrettanti cavalieri francesi. Questi ultimi uscirono sconfitti dallo scontro.
La cittadina si è ingrandita notevolmente rispetto alla conformazione originaria, già nel 590 d.C., quando offrì rifugio agli abitanti di Canosa, cui si aggiunsero, nel 1083, gli abitanti di Canne, dopo l’invasione guidata da Roberto il Guiscardo. Altro momento di prestigio si è verificato nel 1228, anno in cui Federico II vi designò il figlio Enrico quale erede dell’Impero.
Attualmente la città di Barletta è conosciuta proprio come la città della Disfida, a causa dell’evento storico che lì si è verificato.
Nel 2005 è stata riconosciuta come città d’arte della Puglia per le sue strutture architettoniche, tant’è che è conosciuta anche come la città delle cento chiese. Il centro storico è dominato dal Castello Svevo, una delle fortezze più belle da ammirare in tutto il Sud Italia.
7 cose da fare a Barletta: quali sono
La cittadina, essendo situata sulla costa, è caratterizzata da un clima piuttosto mite e per questo motivo si presta per essere visitata senza problemi tutto l’anno. Il centro storico di Barletta è visitabile comodamente a piedi in un solo giorno ed offre diverse opportunità di svago. Ecco alcuni luoghi di particolare interesse da visitare durante la vostra permanenza in città!
Il Castello Svevo
Conosciuto anche con il nome di Castello Normanno Svevo, è stato trasformato da Carlo V in una vera e propria fortezza inespugnabile. La struttura del Castello è imponente, stessa cosa può dirsi per l’ampio fossato e i sotterranei. Attualmente il primo piano è occupato dal Museo Civico, dove è presente anche la Galleria Antica in cui sono collocati dipinti datati tra il ‘400 e il ‘600. Da non dimenticare anche la presenza, nella Galleria dell’800, di opere di artisti della città tra cui si ricordano Giuseppe Gabbiani, Vincenzo De Stefano, Raffaele Gironi e la preziosa Collezione Cafiero caratterizzata da argenti, ceramiche e armi del XIX e XX secolo. Nel complesso è presente anche l’ex cappella in cui è presente un’opera unica al mondo: il busto in pietra che raffigura Federico II di Svevia.
La Cattedrale di Santa Maria Maggiore
A pochi passi dall’imponente Castello Svevo è situata la Cattedrale, fulcro delle attività religiose della città, caratterizzata dalla presenza di elementi architettonici sia romanici sia gotici. L’odierna Cattedrale sorge su una preesistente basilica paleocristiana risalente al VI secolo a.C. al cui interno è possibile visitare antiche catacombe restaurare. Queste sono simbolo della stratificazione avvenuta nel corso dei secoli con tombe risalenti al periodo della basilica paleocristiana e di quella altomedievale.
Il Colosso Eraclio
Situato proprio di fronte alla Basilica del Santo Sepolcro, non si può non restare incantati fin dal primo sguardo perché la statua bronzea nota appunto come il Colosso di Eraclio o Aré è alta all’incirca 5 metri. Probabilmente il colosso rappresenta l’imperatore Teodosio II.
La Cantina della Disfida
Di tutt’altro genere è la cosiddetta Cantina della Disfida situata in via Cialdini, ricostruita al piano terreno di quello che era un antico palazzo medievale e rievoca il luogo in cui il capitano La Motte accusò gli italiani di viltà. Si narra che durante una cena i francesi lanciarono un’offesa contro gli italiani e fu proprio questa la causa della Disfida del 13 febbraio del 1503 quanto 13 italiani riuscirono a sconfiggere altrettanti francesi.
Palazzo della Marra
Il posto giusto per chi ama l’impressionismo e le suggestioni dell’arte è Palazzo della Marra, luogo elegante che deve il suo fascino ai balconi e alla loggia interna. A ciò si aggiunge la pinacoteca De Nittis, con 200 opere dell’artista di Barletta. La stessa pinacoteca ogni anno ospita mostre internazionali di livello.
La movida e spiagge
Al di là delle sue bellezze storiche Barletta è una cittadina piuttosto vivace e questo vale sia per il giorno che per la sera. In tutto il centro della città sono presenti ristoranti, birrerie cocktail bar ideali per incontrare i gusti di ogni tipo di clientela.
A ciò si aggiunge la spiaggia. La provincia, infatti, è caratterizzata da un litorale che si estende per ben 13 km, il posto ideale in cui poter trovare refrigerio durante le più calde giornate estive. Prendendo come punto di riferimento il porto locale è possibile suddividere la costa in litoranea di ponente e litoranea di levante. Le spiagge sono principalmente caratterizzate dalla presenza di sabbia con l’unica eccezione data da un tratto roccioso situato nella costa litoranea a levante. Lungo l’area costiera sono presenti diversi stabilimenti balneari e spiagge libere dove poter praticare surf, kitesurfing, immersione e pesca.
Gli eventi locali: sagre e manifestazioni
Per un’esperienza ricca a 360° non si può non partecipare alla Grande sagra dei prodotti locali all’aperto dove poter assaggiare orecchiette, braciolette e altre specialità locali. La sagra si tiene nel mese di agosto ad anni alterni.