Aeroporto di Foggia Gino Lisa: prossima la riapertura

Aeroporto di Foggia Gino Lisa: prossima la riapertura

Aggiornamento: dal 26 luglio 2021, lo scalo aeroportuale di Foggia è tecnicamente aperto al traffico aereo, cioè potranno atterrare e decollare ogni tipo di aeromobile per passeggeri, anche con 150-180 posti, aerei cargo, aerei della protezione civile, aeroambulanza, nonché aerei dell’aviazione generale.

Sembra arrivata a un punto di svolta la querelle sulla riapertura dell’aeroporto di Foggia Gino Lisa. Lo scalo aeroportuale della città pugliese avrà un doppio ruolo, sia di soccorso (protezione civile) che di mobilità (traffico passeggeri). Il balletto va avanti da sette anni. Era il lontano 2011 quando il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) aveva stanziato 14 milioni di euro per il finanziamento dell’allungamento della pista. Il procedimento di approvazione era stato in seguito archiviato dal Provveditorato (organo amministrativo statale decentrato) nel 2015, decisione contro la quale era ricorso al TAR (tribunale amministrativo regionale) la Enrico Folleri & Associati per conto di Comune foggiano e il noto Comitato Volo Gino Lisa.

Nelle ultime ore si sono registrate novità decisive intorno al caso dell’aeroporto di Foggia. Infatti, la Regione ha ufficialmente autorizzato il doppio ruolo tanto auspicato fin dall’inizio, l’unico possibile per consentire la riapertura dello scalo anche ai civili.

Aeroporto di Foggia Gino Lisa: 21 milioni per ripartire

La riapertura dell’aeroporto di Foggia Gino Lisa si basa su un investimento complessivo pari a 21 milioni di euro. Due terzi (14 milioni) sono quelli stanziati sei anni fa dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe). Gli altri 7 milioni sono stati stanziati dalla Regione Puglia, attualmente amministrata da Michele Emiliano.

I primi sono destinati ai lavori per l’allungamento della pista, mentre i sette milioni provenienti dalla Regione serviranno per la fase di startup delle attività di volo. La fine dei lavori inerenti la pista dell’aeroporto Gino Lisa è fissata entro i primi sei mesi del prossimo anno (2019), come indicato dalla Regione Puglia attraverso una nota stampa ufficiale diffusa nel luglio scorso.

Soltanto al termine dei lavori sulla pista sarà avviata la seconda fase, quella decisiva per la riapertura dello scalo aeroportuale foggiano. Si possono invece dire ufficialmente conclusi i lavori per la riqualificazione dell’area destinata all’aerostazione passeggeri.

La vittoria al TAR nel mese di agosto

Risale alla prima settimana di agosto la vittoria al TAR della Enrico Folleri & Associati in merito alla querelle sull’allungamento della pista foggiana. Come noto, il Provveditorato aveva archiviato il procedimento di approvazione dell’allungamento della pista. La decisione dell’organo amministrativo statale decentrato per le opere pubbliche aveva condotto il Comune di Foggia e il Comitato Volo Gino Lisa a ricorrere a tribunale amministrativo regionale tramite la Enrico Folleri & Associati.

Il TAR ha poi ribaltato la precedente decisione assunta dal Provveditorato, definendo illegittima l’archiviazione e riaprendo dunque dopo tre anni (l’archiviazione era datata al 2015) un nuovo positivo scenario per l’aeroporto di Foggia Gino Lisa. La vittoria al TAR segna un passaggio fondamentale per l’avvio dei lavori di allungamento della pista, i quali rappresentano il primo step necessario per la successiva riapertura al traffico passeggeri dello scalo foggiano.

Il ruolo di Aeroporti di Puglia

Aeroporti di Puglia (AdP), la società che gestisce gli aeroporti della regione pugliese, ha ottenuto dalla giunta regionale una convenzione complessiva di 7,5 milioni di euro. Di questi, 2,5 milioni sono i soldi che Aeroporti di Puglia investirà nel secondo semestre 2019, dopo che i lavori per l’allungamento della pista dell’aeroporto di Foggia saranno terminati. Gli altri 5 milioni verranno invece impiegati durante l’anno 2020.

Tra due anni dunque è prevista la riapertura della pista anche al traffico passeggeri, dopo che verrà completata la definizione del polo logistico per le attività di protezione civile, definito dagli addetti ai lavori come indispensabile per il ritorno dei voli civili presso lo scalo aeroportuale Gino Lisa. Il prossimo anno, Aeroporti di Puglia è attesa infine alla ricerca di nuove compagnie aeree che possano essere interessate a operare da e per l’aeroporto di Foggia.

Durante l’estate, il Gargano – situato nella parte orientale della provincia di Foggia – è una delle mete turistiche più visitate della regione Puglia, per questo motivo lo scalo aeroportuale Gino Lisa potrebbe diventare un’ottima opportunità per diverse compagnie aeree che puntano ai turisti stagionali.

AEROPORTO “GINO LISA” DI FOGGIA: POSA DELLA PRIMA PIETRA PER IL PROLUNGAMENTO DELLA PISTA DI VOLO.

Foggia, 12 aprile 2019 – E’ stata posata questa mattina la prima pietra che segna l’avvio dell’intervento di prolungamento della pista di volo 15/33 dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia. La cerimonia si è tenuta alla presenza del Presidente della Regione Puglia, dell’Assessore regionale ai Trasporti, dell’Assessore regionale all’Agricoltura, dell’Assessore regionale al Bilancio e del Vicepresidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Vasile. 

“Il progetto – dichiara il Vicepresidente di Aeroporti di Puglia,  Antonio Vasile – permetterà di sviluppare la connettività aerea della provincia di Foggia, superando le carenze infrastrutturali relative al trasporto su gomma e ferro che limitano di fatto l’accessibilità del territorio e ne compromettono lo sviluppo economico, turistico e industriale”.

“Il progetto che rientra nella programmazione 2007/2013 – prosegue  Vasile – è funzionale anche all’insediamento della base logistica della Protezione civile in un territorio strategico rispetto a un’area sovraregionale caratterizzata da criticità ambientali e spesso soggetta a incendi boschivi. Un’area caratterizzata dalla presenza di presidi ospedalieri importanti,  ma non sempre supportati da un’adeguata viabilità di accesso. Quello di oggi – conclude – è quindi un passo fondamentale  per un territorio che vuole  recuperare la propria competitività”. 

Il Vice Presidente di Aeroporti di Puglia ha ringraziato la Regione Puglia, l’ENAC,  il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, e la sua Direzione Generale per gli Aeroporti ed il Trasporto Aereo,  per la collaborazione che ha consentito di raggiungere questo risultato, che nasce da una precisa scelta dell’Amministrazione regionale che, anche attraverso l’istituzione sull’aeroporto Gino Lisa della base della Protezione Civile regionale, ha disegnato uno scenario di opportunità funzionale a rendere lo scalo operativo per tutto l’anno, grazie al riconoscimento dello status di SIEG che ha garantito la copertura finanziaria anche dei costi di funzionamento del “Gino Lisa”.

Sempre oggi Aeroporti di Puglia e l’ATI “F.lli De Bellis srl e Sideco srl” hanno sottoscritto il contratto che prevede la redazione della progettazione esecutiva – che dovrà recepire tutte le prescrizioni emesse in sede di rilascio del Decreto di Valutazione di Impatto Ambientale – e il completamento dei lavori,  la cui durata contrattuale è fissata in 294 giorni. L’intervento, finanziato per un importo di 14milioni di Euro, rientra nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro Trasporti sottoscritto dalla Regione Puglia, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, consentirà l’operatività di aeromobili a maggiore capacità. 

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